Ha studiato recitazione alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. In Teatro è stato diretto, tra gli altri, da César Brie in “Viva l’Italia, le morti di Fausto e Iaio” di Roberto Scarpetti, da Marco Sgrosso in “Elektra” di Hugo Von Hofmannsthal, da Monica Conti in “Pasqua” di August Strindberg, Massimo Navone in “Trilogia di Belgrado” di Biljana Srbljanovic e da Marco Plini in “Freddo” di Lars Norèn e Il “Lutto Si Addice ad Elettra” di Eugene O’Neill.
Ha Collaborato con Antonio Albanese in diversi sketch comici nel programma televisivo “Che Tempo che fa” e nell’opera di Gaetano Doninzetti “Le Convenienze ed Inconvenienze Teatrali” al Teatro alla Scala di Milano. Nel Cinema è stato diretto da Olivier Assayas nel film “Qualcosa nell’aria” (Après Mai) premio miglior sceneggiatura Venezia 2012 e da Paolo Virzì nel film “Il Capitale Umano”